Vietnam del Sud
Il Vietnam del Sud corrisponde alla parte più meridionale del territorio ed è in larga parte pianeggiante, se si eccettuano alcune modeste alture a nord-est di Ho Chi Minh, al confine con gli Altopiani Sud-occidentali, oltre a delle rare colline isolate; confina a nord con la Cambogia.
È una regione in cui si contrappongono il fervore e l’effervescenza di una metropoli che conta circa 14 milioni di abitanti, Ho Chi Minh, alla calma e pacatezza delle aree rurali del Delta del Mekong, nelle quali la vita scorre a ritmi molto più lenti ed è strettamente correlata a questo importantissimo fiume lungo più di 4.000 chilometri.
La gigantesca Ho Chi Minh, nota come Saigon fino al 1975, è una città che è sempre stata al centro di floridi commerci e che offre numerose e pregevoli attrazioni di tipo culturale, oltre che storico; negli ultimi anni ha guidato, assieme alla capitale, la rinascita di un Paese che è tornato unito dopo alcuni decenni funestati da cruenti guerre ed ha di conseguenza cambiato in parte il suo volto, con grattacieli ed altri edifici moderni che hanno soppiantato in alcune aree i quartieri storici, che però resistono nella parte più vecchia e pittoresca della città.
© Steffen Schmitz (Carschten) / Wikimedia Commons / CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
A questo aspetto urbano, riscontrabile anche in altre città quali Can Tho o Ca Mau, si affianca quello rurale del Delta del Mekong, una fittissima rete di canali e corsi d’acqua, percorsi quotidianamente da una moltitudine di imbarcazioni che trasportano e distribuiscono i prodotti locali, primo fra tutti il riso, che viene coltivato in massa in quest’area così fertile, oltre a verdura e frutta di ogni genere, vendute nei caratteristici mercati galleggianti, direttamente sull’acqua.
Il Vietnam del Sud si può visitare con tutta tranquillità in bicicletta, caldo permettendo, ed in barca, andando alla scoperta delle foreste di mangrovie e dei tanti uccelli che le popolano, oltre che di sparuti templi buddhisti, antiche rovine e tunnel utilizzati dai Vietcong durante la Guerra del Vietnam.
Non sono presenti località balneari di rilievo lungo la costa, però anche chi desidera delle giornate di puro relax in un bel mare tropicale può essere accontentato, grazie ai due arcipelaghi di Con Dao, nel Mar Cinese Meridionale e di Phu Quoc nel Golfo di Thailandia, una meta turistica in forte ascesa negli ultimi anni.
Il clima della regione è tropicale e caldo in ogni stagione dell’anno, con temperature piuttosto costanti e picchi di una manciata di gradi in più durante la primavera; vi è una netta distinzione in due stagioni, della durata simile, con quella umida e molto piovosa che va da maggio ad ottobre, a cui si contrappone un periodo secco nel resto dell’anno, con un apice che viene raggiunto in inverno, durante il quale piove molto raramente ed in maniera leggera.
Il periodo migliore per visitare il Vietnam del Sud è perciò quello che va da metà dicembre a metà marzo, sia per le temperature leggermente inferiori che per la quasi totale assenza di precipitazioni; come nel resto del Paese, anche se in maniera più marginale, possono verificarsi dei tifoni, violente tempeste tropicali con venti molto forti, nel periodo compreso fra metà ottobre e metà dicembre.